Il Maestro Direttore
Stefano BarandoniNato a Pisa, ha studiato pianoforte con la prof.ssa Liliana Bardelli e con la prof.ssa Rossana Bottai, sotto la cui guida si è diplomato nel 1986 presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Boccherini” di Lucca ed ha frequentato il corso di perfezionamento. Nel 1987 si è diplomato in direzione di coro, dopo aver studiato coi maestri Pietro Rossi, Roberto Gabbiani e Romano Pezzati. Successivamente ha compiuto gli studi di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, sotto la guida della prof.ssa Elisa Luzi.
Parallelamente agli studi musicali, ha frequentato a Pisa il Liceo Classico e la Facoltà di Lettere e Filosofia, dove nel 1990 ha conseguito con lode la Laurea in Lettere con indirizzo storico-musicale sotto la guida della professoressa Carolyn Gianturco. Nel 1990 ha frequentato il corso di schedatura di manoscritti e stampe musicali organizzato dall’Associazione Toscana per la Ricerca delle Fonti Musicali e successivamente ha svolto su incarico della stessa associazione con borsa di studio regionale l’inventariazione e la catalogazione dell’archivio storico della Cappella Musicale dei Cavalieri di Santo Stefano in Pisa.
Svolge attività concertistica in qualità di direttore e organista. Ha suonato l’organo con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Georges Pretre (musiche di Respighi) e di Elgar Howart (musiche di Ligeti in prima esecuzione) ed ha frequentato seminari sulla concertazione e direzione della musica barocca e classica con René Clemencic nel 1987 presso la Fondazione Guido d’Arezzo e con Howard Arman nel 1993 presso l’Associazione L’Homme Armè di Firenze. Nel gennaio 1994 ha inaugurato il restaurato organo antico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, eseguendo musiche di autori italiani del 18° e 19° secolo.
Dal 1983 al 1989 ha svolto attività di organista e maestro sostituto presso l’Associazione Coro Vincenzo Galilei di Pisa e dal 1975 al 1999 è stato organista della chiesa di San Nicola in Pisa, dirigendone il Coro dei Pueri Cantores dal 1991 al 2000. Nel 1991 ha fondato il Coro Polifonico San Nicola, del quale mantiene tuttora la carica di maestro direttore. Con questo coro ha curato e diretto in Italia e in Germania numerose prime esecuzioni di musiche tratte dall’archivio musicale della chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano (come il Requiem in suffragio di Ludovico di Borbone re d’Etruria di Filippo Maria Gherardeschi, realizzato nel maggio 2003) ed ha inoltre diretto importanti composizioni per soli, coro e orchestra di Bach, Haendel, Charpentier, Mozart, Carissimi, Stradella, Puccini, Saint-Saëns, Durante, Vivaldi e, in prima esecuzione, l’oratorio Agostino d’Ippona di Marco Bargagna. Dal 1999 al 2007 è stato organista della chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano e attualmente è organista della chiesa di Santa Maria del Carmine.
Nell’aprile 2012 ha diretto al Teatro Verdi di Pisa Il maestro di scuola di Telemann per baritono, coro di ragazzi e orchestra e dal 2013 dirige annualmente, sempre al Teatro Verdi, il Coro e l’Orchestra unitari degli Istituti Comprensivi di Pisa in occasione dell’annuale Festa della Musica. Ha preso parte alle stagioni liriche e di prosa del Teatro Verdi di Pisa in qualità di maestro del Coro nelle produzioni di Zanetto (2012), Le nozze di Figaro (2013), Falcone e Borsellino (2013), Ghetto (20149; Don Giovanni (2015), Il Convitato di pietra (2015), Salvo D’Acquisto (2016), Mefistofele (2016), The little sweep (2016), Concerto di Gala per i 150 anni del Teatro Verdi (2017), Va pensiero (2019).
Oltre all’attività artistica e didattica, Stefano Barandoni si dedica anche alla ricerca in campo storico-musicale e ha tenuto a Pisa, Cascina, Firenze, Livorno, Lucca varie conferenze e relazioni per conto di istituzioni quali l’Ateneo pisano, la Scuola Normale Superiore, la Società Italiana di Musicologia, gli Amici dei Musei e dei Monumenti, il Servizio Cultura e Università della Diocesi di Pisa. Ha pubblicato: Mozart e l’organo (Pisa 1991), La liturgia musicale dei Cavalieri di Santo Stefano (Pisa 1994), L’archivio musicale della chiesa conventuale dei Cavalieri di Santo Stefano in Pisa. Storia e catalogo insieme a Paola Raffaelli (Studi Musicali Toscani 3, Lucca 1994), Filippo Maria Gherardeschi (1738-1808). Musicista «abile e di genio» nel Granducato di Toscana (Studi Musicali Toscani 6, Pisa 2001), Le esequie solenni in suffragio di re Ludovico di Borbone (Pisa 2003), Le scholae cantorum della chiesa di San Marco in Pisa nel XX secolo (Firenze 2003). Ha collaborato alla nuova edizione del The New Grove Dictionary of Music and Musicians per la redazione delle voci riguardanti Pisa (insieme a C. Gianturco) e i musicisti toscani Maria Brizzi Giorgi, Adamo Marcori e Filippo Maria Gherardeschi (insieme a H. Brofsky).
Direttore artistico dell’Associazione Pisana Amici della Lirica nel decennio 1984/94 e della Rassegna “Voci e Suoni nei luoghi di culto” della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato dal 2002 al 2012, è membro della Commissione Diocesana per la Musica Sacra e socio benemerito per meriti culturali dell’Accademia di Marina del Sacro Militare Ordine Marittimo dei Cavalieri di Santo Stefano.
Dirige il Coro dell’Università di Pisa dalla sua costituzione nell’anno accademico 1999/2000.